MOUNTAIN BIKING: UNO SPORT, TANTE SFACCETTATURE
La mountain biking è uno sport che consiste nell’affrontare percorsi fuoristrada con biciclette particolarmente adatte ai terreni più irregolari, le mountain bike.
Si tratta di uno sport che richiede, a chi lo pratica, doti notevoli di resistenza fisica ed equilibrio ed è particolarmente adatto a chi va spesso alla ricerca di forti emozioni.
La nascita della “bicicletta da montagna” si può collocare verso la fine degli anni sessanta in California, negli Stati Uniti. All’inizio, di fatto, le mountain bike non erano altro che biciclette robuste con qualche modifica fatta per sopportare le sollecitazioni e le escursioni su terreni sconnessi; ma nonostante queste iniziali variazioni nella struttura della bici, le prime mountain bike risultavano pesanti e poco efficienti.
Solo poco dopo, grazie a Gary Fisher, Tom Ritchey e Joe Breeze si avviò il primo serio sviluppo delle MTB: infatti i tre modificarono la geometria del telaio, lo resero più leggero ed aggiunsero un cambio di velocità specifico.
Da allora la mountain bike divenne popolare in tutti gli Stati Uniti, in Europa negli anni 80’, poi in Italia, specialmente quando la Cinelli lanciò sul mercato il modello Rampichino, e infine in tutto il globo.
L’evoluzione di queste particolari bici non si arresta mai: infatti ogni anno escono sul mercato telai sempre più all’avanguardia, che sfruttano soprattutto il Carbonio come buon compromesso fra resistenza e leggerezza, sospensioni sempre più evolute e confortevoli per l’esperienza di guida in fuori strada, cambi molto rapidi e precisi e molte altre componenti ,più o meno specifiche, in cui i produttori cercano di ottenere caratteristiche di volta in volta migliori, per ottenere delle mountain bike sempre più efficienti ed evolute.
Naturalmente un altro obiettivo importante per i produttori è anche quello di limitare gli sforzi della mountain bikers, cioè di tutti coloro che con passione si dedicano a questo fantastico sport.
Esistono diverse discipline nella mountain biking: il Cross country, ad esempio, è la disciplina della mountain bike che è più somigliante al ciclismo classico, e prevede percorsi forestali o di campagna, quindi sentieri con una bassa difficoltà tecnica dove la capacità di guida è seconda alla resistenza fisica. Le competizioni di questo ramo durano circa 2 ore su circuiti variabili a seconda della categoria (solitamente dai 4 ai 10 Km).
Poi abbiamo il Downhill, una disciplina che invece si svolge su percorsi molto ripidi, con una lunghezza variabile dai 2 ai 5 Km caratterizzati da ostacoli naturali, come rocce e radici oppure artificiali, come gradoni e salti. Il Downhill fa parte del cosiddetto ambito gravity, dove per la propulsione si fa affidamento alla forza di gravità.
A seguire c’è una categoria chiamata ciclo escursionismo o All mountain, dove i bikers percorrono sentieri di montagna con difficoltà variabili; si tratta di una categoria basata appunto, come dice il nome stesso, sull’amore per l’escursione in montagna.
È vero però che i percorsi risultano spesso ostici e impraticabili: a volte i biker sono costretti a caricare la bici in spalla per tratti particolarmente angusti, e nei casi peggiori, devono addirittura smontarla e trasportarla a pezzi.
Bisogna però sottolineare che il ciclo escursionismo ha funzione ricreativa e non competitiva.
Una delle discipline più dure e estenuanti è invece l’Enduro, che si potrebbe definire come una sorta di All mountain in versione competizione. Qui i ciclisti devono percorrere salite molto dispendiose dal punto di vista energetico e discese molto ripide, che al contrario delle salite vengono cronometrate. Le bici da Enduro sono simili a quelle da All mountain ma con un telaio più efficiente in discesa e con particolari sospensioni per sopportare uno stress maggiore.
Le categorie di mountain biking sopra elencate sono quelle più popolari fra i ciclisti, ma ne esistono molte altre, in quanto il mondo della mountain bike è ricco di sfaccettature.
A seconda delle categorie di mountain biking che si praticano infatti, variano le tipologie e le caratteristiche di biciclette, specialmente per le tipologie di terreno da affrontare e per l’assetto che assume il ciclista, e l’abbigliamento del ciclista stesso. È ovvio che una mountain biker che pratica enduro avrà sicuramente più imbottiture e più protezioni di uno che pratica cross country.
In questo sport è assolutamente sconsigliato fare escursioni in solitario in quanto la mountain biking è uno sport che si pratica nella maggior parte dei casi in zone isolate, ed è per questo che spesso e volentieri i ciclisti si muovono in gruppo in modo tale da poter essere soccorsi dai propri compagni in caso di necessità.
Questo magnifico sport ha il pregio di legare le capacità fisiche e mentali con l’evoluzione delle tecnologie meccaniche, così come la passione per la natura con quella per le uscite in gruppo.
CARMELO OFRIA III B EN