martedì, Novembre 5, 2024
Arcipelago Milazzo

Bike sharing: richiesta di punti di condivisione a Messina

Recentemente il consiglio della VI circoscrizione di Messina ha presentato al dipartimento della Mobilità Urbana la richiesta di installare nella città punti di fruizione del servizio di bike sharing.

Il consigliere Sanò, che ha presentato la richiesta, ha tenuto conto della praticità legata all’utilizzo di un mezzo alternativo alle automobili, mezzo a cui la popolazione messinese potrebbe ricorrere per ovviare alle problematiche legate al traffico e all’affollamento di mezzi di trasporto che caratterizza la zona Nord della città, in particolar modo durante il periodo estivo.

Del resto Messina è già dotata di una pista ciclabile e sembra sia in progettazione il prolungamento dello stesso percorso.  Ed è indubbio che l’utilizzo del velocipede migliorerebbe la qualità della vita nella zona, miglioramento da cui deriverebbero ulteriori vantaggi dal punto di vista turistico.

L’utilizzo del mezzo a due ruote dunque risulterebbe agevolato da una trasformazione della città in questa direzione, rendendo possibile il prelievo del mezzo alternativo in più punti di condivisione.

Non è una novità che le città, negli ultimi tempi, abbiano adeguato i propri spazi all’utilizzo della bicicletta, per cui l’architettura contemporanea e l’economia urbana hanno ormai concepito vaste aree fruibili in bici o a piedi.

Una novità in questa direzione è rappresentata proprio dal sevizio di bike sharing che, nelle aree metropolitane più grandi, garantisce un supporto a chi deve utilizzare diversi mezzi pubblici per raggiungere la propria destinazione e nel caso in cui le fermate dei mezzi si ritrovino non esattamente l’una vicino all’altra.

È un servizio che ovviamente richiede una registrazione di chi ha intenzione di usufruirne, l’erogazione di una tessera contactless che permette di acquisire il mezzo al bisogno, scoraggiando l’appropriazione indebita, visto che la registrazione è nominale.

La bike sharing può rappresentare una piacevole alternativa al traffico cittadino e alle difficoltà di chi si muove attraverso i mezzi pubblici: non è una novità che pedalare per tragitti di breve entità sia una soluzione che mira al risparmio del tempo impiegato negli spostamenti. Elude il traffico e agevola il parcheggio. Può rappresentare il punto di partenza di uno stile di vita più sano per i cittadini, così come insegnano i danesi, pionieri della cultura della bicicletta, e al tempo stesso una valida alternativa negli spostamenti per i turisti in visita in città, che non sono ovviamente dotati di un mezzo proprio.

Ben 132 sono le città dotate in Italia del servizio bike sharing: una città come Milano offre ben 280 stazioni attive che mettono a disposizione di cittadini e turisti biciclette tradizionali ed elettriche.

Ci auspichiamo dunque che questa modalità alternativa di pianificazione strategica della mobilità possa gradualmente essere adottata in quasi tutte le città italiane e in particolar modo nella nostra bella Messina, al fine di renderla ancora più piacevole e vivibile.

 

Viviana Basile III D BA

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