Una poesia per amica!
In questo periodo dell’anno scolastico ci siamo impegnati in un progetto curriculare dal titolo “Una poesia per amica”, ognuno di noi ha avuto assegnate varie poesie da recitare con un tocco personale per capirne il senso e il valore. Ogni poesia ha un proprio significato, che va oltre quello letterale e oggettivo, usa un linguaggio figurato, dei simboli, che noi dobbiamo cogliere, come la bellissima “Itaca” di Costantino Kavafis, che ti fa affrontare un “viaggio”, quello della vita fino a raggiungere una meta magari all’interno di noi stessi. I componimenti affrontano temi particolari, toccanti, come “Soldati” o “Veglia” che trattano la guerra, la morte, la sofferenza, e allo stesso tempo poesie come “I ragazzi che si amano” di Prevert o “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”, di Montale, che sono vere e proprie dichiarazioni d’amore ,o la gioia di vivere con un po’ di umorismo tipico del poeta romano Trilussa che nello “ Zero” ridona dignità ad un numero bistrattato , senza il quale però, non si possono formare altri numeri.
Recitiamo poesie sui sogni di ogni ragazzo, come “Vorrei essere un astronauta”, “Se non sogni muori ogni giorno” o “Lentamente muore”; queste liriche appartengono ad autori molto famosi come Gabriel García Marquez che scrisse “I 13 versi per vivere”, interpretati da noi ragazze della II B impegnate ad assaporare i versi che ci insegnano ad amarci, a dare più valore a ciò che pensiamo di noi stessi piuttosto che a quello che gli altri pensano di noi, che ci insegnano a scegliere attentamente le persone a cui donare il nostro amore.
Abbiamo anche girato un backstage con tanti colpi di scena, risate e sbagli, che presenteremo il giorno dello spettacolo finale nell’auditorium della nostra scuola. Ci siamo divertiti molto nella recitazione senza trascurare l’impegno a valorizzare al massimo le poesie che affrontano temi importanti, uno fra tutti la guerra, e la canzone di Fabrizio De André “La Guerra di Piero “, più di una semplice canzone, un testo antologico e poetico, cantata da una nostra compagna solista e da tutta la classe in coro. Anche il tema dei figli non è stato tralasciato, un tema molto delicato, affrontato attraverso le poesie “I vostri figli” o “Piangi Piangi” di Edoardo Sanguineti, quest’ultima incentrata sui temi dell’educazione e del consumismo frenetico. E ancora l’altruismo con “Prendi un sorriso”, il tormento interiore di chi cerca pace in “Gabbiani” di Vincenzo Cardarelli, “Fotografia dell’11 settembre” dedicata all’attentato delle Torri Gemelle o la pace con la celebre filastrocca “Promemoria” di Gianni Rodari. Il progetto abbraccia anche altre discipline quali l’inglese ed il francese, infatti stiamo recitando poesie in lingua, divertendoci insieme, e siamo convinte del fatto che l’approccio alla poesia sia divenuto in tal modo più “leggero”, e ci stia consentendo di imparare ad apprezzare i vari e veri valori che i poeti vogliono trasmetterci. Forse, siamo riusciti nell’intento di farci una poesia per amicaaaa!!!!!!!
Maria Giulia Saccà
Sofia Martello
Classe II B Scuola media Garibaldi