lunedì, Dicembre 23, 2024
Comprensivo Milazzo 3

LA VERA BELLEZZA È…

Oggi si tende ad associare la bellezza esteriore alla virtù, anche perché i media esaltano la bellezza estetica in ogni aspetto, facendo credere che sia necessaria per avere soldi, ottenere successo e quindi raggiungere la felicità. Per questa ragione si fa di tutto per migliorare la propria immagine, spendendo più di quanto sia necessario per apparire, arrivando perfino ad indebitarsi.

Nella nostra società sembra dunque normale attribuire eccessiva importanza alla bellezza esteriore, ignorando l’interiorità, sottovalutando tutti quegli elementi che caratterizzano la persona che ci sta di fronte, ma ciò comporta anche che si vada incontro a delusioni in ogni campo della vita, in amore, nelle amicizie, sul lavoro, perché abbagliati dalla fisicità si possono commettere errori  gravi nella scelta di un coniuge, di un amico, di un dipendente e si rischia anche di avere pregiudizi e giudicare male o allontanare chi non è considerato  molto bello,  senza considerare che  potrebbe reagire ribellandosi, manifestando invidia, gelosia e persino rabbia o rancore, cause queste di litigi e  talvolta anche di violenza.

La bellezza fisica, se non è accompagnata dalla bellezza interiore, può portare l’individuo ad avere un’esagerata opinione di sé, a mostrarsi vanitoso, superbo, altezzoso o a sentirsi superiore agli altri, divenendo orgoglioso ed egoista, atteggiamenti negativi che non solo lo rendono insopportabile, ma favoriscono in lui l’infelicità.

Inoltre, bisogna riflettere sul fatto che, mentre la bellezza fisica col tempo può svanire, la bellezza interiore alimentata dalle qualità del cuore è destinata ad aumentare e durare.

Com’è saggio, perciò, coltivare qualità come amore, gioia, pace, pazienza, bontà, fede, mitezza e padronanza di sé! Tutte queste cose aiutano ad essere persone amabili e pacifiche, con cui si possono creare legami sinceri, forti e stabili nel tempo.

Così, se si insegnasse sin da piccoli a curare la bellezza interiore, ogni individuo, anche quello che non viene considerato bello, si sentirebbe apprezzato. Sarebbe meraviglioso se i bambini o gli adolescenti non venissero presi più in giro a scuola solo perché hanno qualche imperfezione fisica, e non ci fossero più ingiustizie nelle relazioni sociali derivate dalla convinzione errata che solo le persone belle possono affermarsi nella vita e nel lavoro.

Io sono convinto che si potrebbero creare i presupposti per una società più rispettosa e civile solo se ogni uomo riconoscesse che “La vera bellezza – come diceva Gandhi –  è solo nella purezza del cuore” del proprio fratello.

 

Santi Alacqua, classe 1 D

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