martedì, Novembre 5, 2024
Comprensivo Boer Verona-Trento, Messina

LA SETTIMA ARTE PARLA TANTE LINGUE!

Tra le tante iniziative proposte dalla nostra scuola, l’I.C. “Boer–Verona Trento”, quella del Cineforum è senza dubbio la più condivisa da noi ragazzi e anche dalle famiglie.

Il cinema ha sempre rappresentato un valido strumento educativo e di formazione, infatti tanti episodi, tanti fatti storici che studiamo nei libri, acquistano un fascino diverso quando ci vengono proiettati sotto forma di filmati.

Il “Progetto Cineforum” del nostro Istituto in collaborazione con le sale cinematografiche del cinema Apollo, prevede anche la visione di alcuni film in inglese, francese o spagnolo, offrendo così l’opportunità non solo di vedere film interessanti e costruttivi, ma anche di approfondire e consolidare lo studio delle lingue straniere.

Negli ultimi mesi abbiamo visto dei film veramente interessanti.

Tra questi: “La famiglia Bélier” e “La Belle et la Bête”.  Due film di genere diverso, ma che ci hanno arricchito e hanno lasciato in noi un’impressione particolarmente positiva, sia per la trama che per la sensibilità dei protagonisti.

Alla fine di ogni film, noi alunni, guidati dall’insegnante, ci confrontiamo per verificare l’interesse e la comprensione dello stesso e per condividere i temi trattati, attività che stimola in noi vari spunti di riflessione e accende spesso animati dibattiti.

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“La famiglia Belier” è un film che mette in risalto la vita reale, la vita di una famiglia di agricoltori sordomuti.

La figlia, una bellissima ragazza di 16 anni, dotata sia dell’udito che della parola, vive in quell’ambiente e cerca di aiutare in tutti i modi i genitori facendo loro da interprete nella vita di tutti i giorni.  Si accorge però di avere una bella voce e vuole provare questa strada. Fa un provino di canto, contro la volontà dei genitori, e viene accettata in una scuola a Parigi, dove potrà realizzare i suoi sogni.

Questo film è molto significativo perché ci ha spinto a riflettere sul fatto che ognuno di noi non deve sprecare le opportunità che la vita offre. Tutti i giovani hanno diritto di vivere la loro vita e devono lottare per realizzare i loro sogni.

Il film affronta inoltre il tema della diversità: i Belier sono sordomuti, quindi costretti a comunicare emozioni e stati d’animo con il linguaggio dei segni.

Tuttavia la naturalezza con cui si svolge la vita quotidiana di questa simpatica famiglia, sembra suggerire che l’handicap non corrisponde necessariamente ad una condizione di anormalità.

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L’altro film, “La Belle et la Bête”, racconta una delle più belle storie di amore di tutti i tempi. Il film presenta delle variazioni rispetto alla fiaba originale, ma la trama è quella tradizionale.

Anche il lieto fine si riallaccia alla fiaba. La Bestia si trasforma, anche qui, in un giovane principe e la sensibilità, la bontà, la dolcezza d’animo che entrambi i protagonisti hanno manifestato, alla fine vengono premiati.

La Bestia si trasforma grazie alla forza dell’amore ed i due giovani possono realizzare il loro sogno.

Questo film è stato proiettato in francese e noi siamo riusciti a comprendere quasi tutto, nonostante abbiamo intrapreso lo studio di questa lingua solo da quest’anno.

Il viaggio nel cinema francese continuerà con la proiezione del cartone animato “Il gobbo di Notre Dame”, liberamente ispirato all’opera “Notre Dame De Paris” del grande poeta e drammaturgo francese Victor Hugo.

Buona visione a tutti!

 

Stefania Sorge I A

Scuola Media Verona Trento

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