martedì, Novembre 5, 2024
Il bello del Majorana

Voglio diventare un’ostetrica!

È ovvio che le scelte che facciamo segnano inevitabilmente il percorso della nostra vita: possono contribuire a realizzare i nostri sogni, a raggiungere con più facilità gli obiettivi verso cui siamo protesi, magari sin da quando siamo bambini.

Capire chi siamo realmente, ascoltare le passioni che si annidano nel nostro animo può essere estremamente utile nel momento in cui siamo chiamati a scegliere modalità e strutture a cui vogliamo affidare i nostri progetti di vita.

E la mia scelta della scuola superiore è stata totalmente mirata, nonostante la mia giovane età.

Infatti ero già orientata verso l’ambito sanitario: l’idea di salvare o aiutare vite umane mi ha sempre affascinata, anche solo nel prendersi cura delle persone e offrire loro conforto e assistenza.

E L’ITT Ettore Majorana di Milazzo era l’unica scuola in grado di fornirmi conoscenze e competenze utili in quel campo.

Infatti ciò che ho acquisito con entusiasmo durante i miei cinque anni di scuola superiore ha contribuito affinché sviluppassi solide basi atte a poter sostenere i test d’ammissione in varie facoltà universitarie.

Premetto che la preparazione per i test non è stata del tutto semplice, ha richiesto tempo ed estrema serietà.  I test sono divisi in 5 sezioni: Logica, Cultura Generale, Matematica e Fisica, Chimica e Biologia. Ma per quanto riguarda le ultime due sezioni ero sicuramente molto preparata perché sono materie che a scuola ho avuto modo di approfondire in modo accurato.

Così dopo la maturità ho deciso di provare sia i test di accesso per Medicina e Odontoiatria in alcune regioni d’Italia e quelli per le Professioni Sanitarie a Messina, con nel cuore il desiderio nascosto di essere accettata in Ostetricia, la mia più grande passione, e nella facoltà messinese, la più vicina ai miei genitori.

A ottobre sono arrivati i primi risultati: con mia grande gioia, mi sono classificata settima nella graduatoria di Ostetricia a Messina su solamente dieci posti disponibili. Considerando che il test è stato affrontato da circa 1700 persone, tra le quali 800 solo per Ostetricia, lo considero un piccolo successo personale, che spero sia solo il primo dei tanti che la vita possa riservarmi.

Ho deciso subito di immatricolarmi, e oggi mi ritrovo, dopo circa 4 mesi dal risultato, a frequentare questo corso con sempre maggiore entusiasmo, nonostante abbia rinunciato ai posti conquistati in Odontoiatria in rinomate Università come “La Sapienza” o “Tor Vergata”.

Molti si domandano il perchè di questa mia scelta. In realtà ho solo inseguito il sogno di una vita, quello di quando si è bambini. Da piccola ho imparato ad amare i neonati sin da quando stavano nel pancione delle loro mamme: oggi mi ritrovo ad amare e comprendere che la nascita di un bambino è il miracolo più bello della vita, e aiutare a compierlo mi rende orgogliosa della mia scelta.

È una laurea triennale, ma ciò non vuol dire che sia una passeggiata. Infatti, oltre le lezioni frontali, abbiamo molte ore di tirocinio che abbiamo tra l’altro già iniziato. La paura per gli esami è immensa, quasi equiparabile a quella degli esami di stato, ma poi rifletto e penso che bisognerebbe viverli senza ansia e con estrema serenità, perché quando si è determinati e dotati di serietà e un metodo di studio efficace, tutto andrà nel migliore dei modi.

A chi incontrandomi resta stupito della mia scelta e mi chiede come mai ho preferito questa facoltà a quella di Medicina, io rispondo che la professione che ho scelto per il mio futuro è forse molto più affascinante e impegnativa. Per questo a volte bisogna andare contro corrente, contro ciò che la gente pensa di noi, perchè solo noi sappiamo cosa realmente vogliamo dalla nostra vita. E io voglio diventare un’ostetrica.

 

Claudia Giunta

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