I DISTURBI ALIMENTARI

Negli ultimi anni, una delle malattie più frequenti sono i

“DISTURBI ALIMENTARI”. Questi disturbi sono maggiormente presenti in America, Asia e Stati Uniti, e comunque nei Paesi più industrializzati, perché ci sono molti pub e il tenore di vita è abbastanza elevato.

Cosa sono anoressia, bulimia e obesità?

Sono malattie gravi che si servono del corpo, che viene colpito duramente nelle sue funzioni alimentari, per esprimere una sofferenza profonda. Si diffonde il mercato delle diete e crescono i disturbi alimentari. Mangiare di notte, vomitare, mangiare spesso, essere sottopeso ,oppure mangiare solo un certo tipo di cibi escludendone molti altri sono veri e propri disturbi, come anche vivere ossessionati da presunte intolleranze .

L’ANORESSIA

L’anoressia di solito inizia con una dieta al fine di migliorare e spesso colpisce duramente il corpo. Si cominciano ad avere problemi cardiovascolari, perdita di capelli e denti. Spesso si può anche morire. Esiste anche l’anoressia nervosa.

L’anoressia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da un rifiuto del cibo e dalla paura ossessiva di ingrassare,che porta a malnutrizione. A seconda delle situazioni, può dare:

• Restrizione dell’apporto energetico relativo al bisogno
• Intensa paura di aumentare di peso o di ingrassare.

Un esempio di anoressia è la storia di Romina che racconta al suo diario la sua storia giorno dopo giorno, perché lei voleva diventare come la top model Britt. La combatte grazie al ragazzo che le piaceva, il quale le racconta che sua cugina aveva avuto la stessa cosa. Il giorno del suo compleanno Lorenzo la invitò a passare le vacanze con lui, così lei decise di aiutarsi. (E’ una storia vera che abbiamo letto sui banchi di scuola).

La bulimia, invece, nasce da una bassissima stima di sé che deriva da un profondo vuoto interiore.

La bulimia non è chiaramente visibile come l’anoressia ma ha conseguenze altrettanto devastanti sulla vita. Nella bulimia, il rapporto che si istaura con il cibo è paragonato a quello che i TOSSICO DIPENDENTI hanno con la DROGA.

La bulimia nervosa presenta i seguenti sintomi:

• Abbuffate ricorrenti caratterizzate dal consumo di grandi quantità di cibo.
• Comportamento di compenso: il vomito autoindotto è il meccanismo di compenso più frequente utilizzato nella bulimia.
• Le abbuffate e le condotte compensatorie devono verificarsi almeno 2 volte a settimana per 3 mesi.
• Preoccupazione estrema per il peso e le forme corporee.
• I fenomeni di bulimia non si manifestano esclusivamente nel corso di episodi di anoressia nervosa.

La caratteristica principale della bulimia nervosa è un circolo auto perpetuante di preoccupazioni per il peso e le forme corporee.

L’ OBESITA’

L’obesità rappresenta una vera e propria malattia sociale

“che interessa tutte le fasce d’età, anche quelle pediatriche”. Come nella bulimia, anche nell’obesità si istaura la dipendenza dal cibo. Il cibo così ha una funzione di “farmaco antidepressivo”.

Gli episodi di alimentazione incontrollata sono associati con 3 o più dei seguenti sintomi:

• Mangiare molto più rapidamente del normale.
• Mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieni.
• Mangiare grandi quantità di cibo anche se non ci si sente fisicamente affamati.
• Mangiare da soli a causa dell’imbarazzo per quanto si sta mangiando.
• Sentirsi disgustato verso sé stesso, depresso, o molto in colpa dopo le abbuffate.

FEDERICA E ALESSIA I. 2B I.C. “Bastiano Genovese” Barcellona