sabato, Novembre 23, 2024
Editoriale

L’IMPORTANTE È…. ORIENTARSI

Orientarsi significa guidare qualcuno a trovare la strada giusta da seguire per arrivare alla meta o per centrare un obiettivo. In termini scolastici è volto a comunicare interventi mirati, finalizzati all’aiuto degli allievi che concludono un ciclo di studi per intraprenderne un altro.

Durante i mesi di dicembre e gennaio, migliaia di studenti sono chiamati ad effettuare le “scelte” che segneranno il loro futuro compatibilmente con le loro attitudini e le loro capacità. Alcuni hanno già le idee chiare e decidono autonomamente quale sarà l’istituto superiore da frequentare. Altri, pur supportati dalle famiglie, trovano difficoltà. Per agevolare la scelta dell’utenza, in tutte le scuole, vengono organizzati degli incontri che mostrano l’offerta formativa.

Dopo le ultime riforme vi sono state diverse modifiche in seno ai corsi di studio delle specializzazioni e gli indirizzi hanno subìto qualche modifica, creando perplessità nell’utenza.  Ci si orienta maggiormente verso quelli che permettono, dopo il quinquennio, di inserirsi agevolmente nel mondo del lavoro o di frequentare facoltà universitarie che dopo la laurea creino sbocchi professionali ambiti e ben remunerati. Ci si rende conto che la scelta che dovrà operare un adolescente di 14 anni è parecchio difficile perché, probabilmente, non ha la maturità per agire autonomamente. È altresì vero che deve farla obbligatoriamente, quindi gli specialisti del settore hanno l’obbligo di orientare i discenti verso scelte opportune e mirate per un futuro prospero. Nelle ultime settimane, i ragazzi vengono “bombardati” dai colleghi del liceo, degli istituti tecnici e dei professionali che spiegano le peculiarità di ogni indirizzo per esprimere la scelta corretta. Molti si mostrano entusiasti ma spesso confusi nel momento topico.

Il consiglio principale da dare in queste circostanze è di seguire le proprie attitudini e di conoscere approfonditamente le caratteristiche della scuola che si intende frequentare.  Individuarla tra quelle che, negli ultimi anni, hanno migliorato la loro offerta formativa, aumentato il numero di alunni, gli interventi mirati per migliorare il benessere dell’allievo, la sicurezza dell’edificio, il numero delle matricole che hanno superato l’accesso alle facoltà a numero chiuso, il numero degli allievi che è riuscito a firmare un contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso di un quinquennio. Sostanzialmente sono questi i parametri principali da seguire per operare una scelta corretta. Il momento decisivo si avvicina, l’auspicio è che tutti i prossimi iscritti valutino con serietà la   scuola da frequentare con la consapevolezza che potranno cambiarla nel corso dell’anno.  Il successo scolastico si ottiene più facilmente in un ambiente sereno, basato sulla scelta convinta e consapevole dell’alunno piuttosto che in un contesto poco adatto alla vita scolastica dello stesso.

PROF.SSA  ALESSANDRA DI BLASI

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