Gli albini in Africa…quando la superstizione uccide!
“Era il 3 luglio del 1984. Una mattina come tante altre, mio fratello è uscito di casa e non è mai più tornato. È semplicemente scomparso”. Succede così in genere agli albini: vengono aggrediti quando meno se lo aspettano, vengono loro tolti gli organi che servono per i riti magici e poi scompaiono nel nulla”. È una storia che gela il sangue quella raccontata dal giornalista camerunese Stephane Ebongue a Famiglia Cristiana.
L’Africa è uno dei Paesi in cui è molto sviluppata la” patologia” dell’albinismo, bambini che a causa di pigmentazioni diverse nascono bianchi da genitori che invece sono di colore, si calcola in Africa un albino ogni 1.500 persone, ed ogni anno almeno 166 persone vengono uccise e circa 300 aggredite, per il semplice fatto che i superstiziosi credono che i loro organi abbiano come dei poteri soprannaturali. Stephane è uno dei tanti bambini ad essere ucciso da coloro che si definiscono dei maghi. Secondo alcune testimonianze, con i loro arti si può localizzare l’oro in una miniera, e i seni e genitali degli zeuzera sarebbero in grado di curare l’infecondità.
In alcuni Paesi dell’Africa il prezzo di mercato di un albino arriva a toccare fino a 188 mila euro. È successo in Kenya nell’agosto del 2011. Ma la pratica è diffusa anche in Tanzania, Zimbabwe e Burundi.
Orecchie, lingua, naso, genitali e arti possono arrivare a valere 75 mila euro. La pelle viene commercializzata sul mercato nero a un prezzo che varia dai 1500 ai 7 mila euro, a seconda dell’età.
Le enormi occasioni di guadagno aumentano l’incidenza di episodi di violenza contro gli albini.
Di magie invece ne fanno ben poche, perché se definiscono magia l’uccidere bambini solamente per superstizione, si sbagliano di grosso. E la “magia” quando si incontra con la pazzia degli uomini si trasforma in un vero racket criminale. Vorrei esporre però un commento personale riguardo a questo, secondo me le persone che inventandosi scuse non credibili come questa dei “poteri soprannaturali”, hanno in realtà un potere ma malefico, quello di togliere il dono più grande che tutti riceviamo una sola volta da Dio. Non le definirei stupidaggini piuttosto follia criminale, o più semplicemente pazzia, a cui nessuno, in un Paese martoriato dalla fame e dall’ignoranza, può porre rimedio.
Alice Trimboli
Classe II B Istituto Comprensivo Primo Milazzo. – Scuola media Garibaldi