DANTE PER TUTTI
Il 19 dicembre 2016, nella biblioteca dell’istituto comprensivo Verona Trento di Messina, noi alunni della classe 2C, con la guida e la supervisione del nostro insegnante di lettere (prof. Lisciotto), abbiamo messo in scena il canto V dell’Inferno, il famoso canto degli innamorati che vede come protagonisti Paolo Malatesta e Francesca da Polenta. La rappresentazione è iniziata con la premessa all’opera da parte dell’insegnante che ha accolto i parenti\spettatori mentre noi alunni, agitatissimi, aspettavamo “dietro le quinte”, di fare il nostro ingresso.
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I primi ad entrare sul “palco” sono stati i diavoli, alcuni compagni che nella fase di preparazione hanno realizzato l’intera scenografia: cartelloni raffiguranti la struttura dell’Inferno, del Purgatorio, del Paradiso e dello stesso Dante autore dell’opera. Successivamente sono arrivati in scena “Dante, Virgilio, Paolo e Francesca”, rappresentati da compagni che indossavano i costumi d’epoca realizzati per l’occasione. Hanno recitato la biografia del personaggio assegnato loro, per poi lasciare spazio agli alunni rimanenti, rigorosamente in jeans e maglietta bianca. Ognuno ha interpretato, traducendo in italiano moderno, le terzine assegnategli e successivamente in volgare, lingua originale.
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Anche il nostro professore ha recitato, ha fatto gli auguri agli spettatori in maniera originale presentando l’Invocazione Alla Vergine, tratta dal XXXIII canto del Paradiso di Dante. È stato un grande successo apprezzato da tutti gli spettatori; per noi è stata una vera soddisfazione che ha ricompensato l’impegno del periodo di preparazione e delle innumerevoli prove. Il progetto è nato circa due mesi prima da una proposta del nostro insegnante. Sin da subito abbiamo accolto la sua iniziativa con entusiasmo. All’inizio eravamo però molto impacciati ma, poco a poco, ci siamo sciolti con il lavoro e l’esercizio, ma soprattutto grazie ai suoi preziosi consigli che ci hanno aiutato a superare e ad eliminare le imperfezioni e le sbavature che c’erano. Tutti siamo stati coinvolti, nessuno è stato escluso, ognuno di noi ha avuto il suo peso e la sua importanza.
Accanto alla serietà e all’impegno non sono mancate le risate, le battute e il divertimento, perché questo lavoro oltre che istruire, ha fortificato il legame fra compagni così da collaborare e tifare l’uno per l’altro con affetto, solidarietà e spirito di squadra. Un ringraziamento particolare va al nostro caro professore che ci ha fatto avvicinare a quest’opera letteraria in maniera vivace, rendendone piacevole ed emozionante la conoscenza. Grazie a lui porteremo questa esperienza dentro di noi e quando al liceo studieremo Dante, con nostalgia ci scapperà un sorriso ripensando a lui e alla fantastica rappresentazione teatrale realizzata insieme.
Classe 2 C
Scuola media “Verona Trento”, Messina
