martedì, Novembre 5, 2024
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Risolto il caso della “Nebbia Killer “

Londra 1952: una fitta coltre di “nebbia” e di aria irrespirabile si abbatte sulla città.

Più precisamente il 5 dicembre del ’52 la nebbia scende sulla capitale inglese per poi dissolversi solo quattro giorni dopo, lasciandosi alle spalle una drammatica scia di circa dodicimila morti, tutte legate a disfunzioni polmonari, e oltre centomila casi di malattie legate a quella nebbia assassina.

Gli studiosi della A&M University del Texas hanno scoperto cos’è successo solo dopo più di sessant’anni. Quindi, cosa è accaduto in quel lontano dicembre?

Il colpevole sembra essere l’anticiclone delle Azzorre che nei primi giorni di quel mese ha dato origine ad un fenomeno di forte inversione termica che ha intrappolato l’aria fredda al suolo, causando un’assenza di ventilazione.

Le basse temperature registrate porteranno ad una conseguenza disastrosa, ovvero l’incremento del consumo di carbone per il riscaldamento domestico.

Lo zolfo prodotto dalla combustione del carbone infatti si è poi mescolato con la nebbia già presente a Londra. Come spiega il professor Renyi Zhang in “Businnes Insider”

<<Le persone sapevano che il solfato era un grosso fattore della nebbia e che le particelle di acido solforico si formavano per l’emissione di anidride solforosa dovuta alla combustione di carbone[…], ma non era chiaro come l’anidride solforosa si fosse trasformata in acido solforico.>>

Gli studi effettuati dal professor Zhang e dal suo team hanno dimostrato che il processo è stato facilitato dal diossido di azoto. Come affermato da lui stesso

<<Un altro aspetto chiave nella conversione dell’anidride solforosa in solfato è che questo produce particelle chiave, che in seguito inibiscono il processo.>> 

Proprio in conseguenza a questo fenomeno disastroso che colpì Londra e al fine di evitare il ripetersi di un evento di tale drammatica portata, fu emanato dal Parlamento Inglese il “Clean Air Acta” nel 1956, legge che fissa degli standard per la qualità dell’aria in Inghilterra.

Il “Grande Smog”, che sconvolse Londra nel 1952, viene ancora considerato come il peggior fenomeno di inquinamento dell’aria nella storia dell’Europa.

 

Viviana Basile III D BA

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