METODO DI STUDIO INNOVATIVO
Noi alunni delle classi terze della Salvo D’Acquisto, dal 21 di novembre al primo di dicembre siamo stati impegnati nello svolgimento di un UDA interdisciplinare che prevedeva la realizzazione di un prodotto multimediale avente come argomento “Cibo e benessere”
All’interno delle classi sono stati formati i gruppi, costituiti da cinque o sei alunni (in base agli stili di apprendimento di ciascuno) e la novità è stata che il lavoro svolto in classe tradizionalmente è stato rivoluzionato ovvero non abbiamo seguito l’orario tradizionale scandito dal succedersi delle varie discipline ma dall’ora di ingresso a quella di uscita ci siamo dedicati completamente alla realizzazione del progetto.
Dopo le consegne fatteci dai docenti, abbiamo incominciato a raccogliere le idee, realizzando delle mappe e delle scalette, sui vari argomenti che avevamo intenzione di trattare. Dal secondo giorno in poi abbiamo iniziato ad adoperare computer e libri per ricercare le informazioni a noi necessarie, ci siamo anche cimentati nel preparare ricette tipiche di alcuni paesi, documentando il tutto con foto e video.
Ogni gruppo ha trovato una modalità di organizzazione diversa, assegnando compiti specifici a ogni componente, cercando di tirar fuori le potenzialità di ognuno e mettere a frutto le competenze acquisite.
Questo progetto ha occupato tutte le ore scolastiche e non era previsto un lavoro a casa. Durante lo svolgimento gli insegnati hanno valutato, tramite apposite tabelle, l’impegno, l’interesse, la pertinenza, l’organizzazione, la creatività e il rispetto delle regole dei componenti i vari gruppi e hanno controllato il lavoro per, se necessario, correggerlo o indirizzarlo.
Ogni gruppo ha poi assemblato tutte le informazioni realizzando PowerPoint e video aggiungendo effetti, immagini e argomenti originali.
Il primo di dicembre c’è stata la presentazione del lavoro alla presenza del consiglio di classe che doveva valutare il prodotto realizzato da ciascun gruppo.
Inizialmente molti di noi erano ansiosi, magari di dimenticare la parte da ripetere, poi però ognuno, grazie all’impegno dimostrato, ha superato le proprie preoccupazioni. Alla fine i professori hanno valutato il prodotto finito, l’autonomia dimostrata, la coerenza e la qualità della presentazione.
Sicuramente è stata un’esperienza che ci piacerebbe ripetere e, tutti noi alunni che abbiamo vissuto questo progetto, lo consigliamo a tutte le scuole, poiché è un metodo di apprendimento diverso, molto interessante e coinvolgente, È stato davvero un lavoro utile che ci servirà per diverse occasioni del futuro e rimarrà sempre impresso nella nostra mente.
Ardizzone Martina, Lazzaro Ylenia, Leonardi Martina, Picciolo Valeria, Runci Giorgia
3°A secondaria di 1. Grado “D’Acquisto”
I.C. 2-Messina
