ALLARME BULLISMO!
Fra noi ragazzi spesso non si è consapevoli di essere “bulli, a volte per superficialità, altre per mancanza di buoni valori, in alcuni casi perché è più comodo nascondere i propri difetti con la prepotenza.
Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, ripetuto nel corso del tempo. Questo comportamento orribile, inadeguato, viene utilizzato da persone pessime nei confronti di altre considerate deboli, infantili, stupide e molto meno forti di lui/lei.
Esistono due tipologie di bullismo che si dividono principalmente in bullismo diretto e bullismo indiretto.
Il bullismo diretto è caratterizzato da una relazione diretta tra vittima e bullo e a sua volta può essere catalogato in bullismo fisico, verbale, psicologico o elettronico.
Per bullismo fisico si intende quando il bullo colpisce la vittima con spintoni, calci, pugni, sputi o addirittura molesti sessuali come nel 2005 successe a un ragazzo di Barcellona P.G. che addirittura morì, in un campetto da calcio per i troppi colpi subiti.
Il bullismo verbale, praticamente, è quando il bullo prende il giro la vittima dicendole cose sgradevoli o chiamandola con nomi offensivi ovvero minacciandola. La stessa cosa accadde a una mia amica che, non essendo italiana e anche di religione diversa, veniva sempre presa in giro e, come ho detto prima, la insultavano con nomi non adeguati ad un essere umano.
Quello psicologico, invece, è quando il bullo mette in giro voci false sulla vittima oppure la esclude dal gruppetto di amici; nel mio istituto una ragazza ha cambiato scuola per questo stesso motivo.
L’ ultimo, ma non meno importante, il bullismo elettronico o così chiamato da molti Cyberbullying che avviene quando il bullo manda messaggi minatori alla vittima tramite sms o la fotografa o la filma in momenti in cui non desidera essere vista.
Poi invia i suoi dati agli amici o addirittura li pubblica anche su alcuni social come Facebook, Instagram … tutto ciò per diffamare, minacciare o dare fastidio alla vittima.
Con delle mie amiche abbiamo un gruppo di classe, su WhatsApp; un giorno non sappiamo come, un ragazzo è entrato, anonimamente, prendendo in giro una mia amica perché è bassa e robusta. Alla fine abbiamo scoperto chi era, uno di quei ragazzi un po’ stupidelli vestiti sempre abbinati, capelli sempre ordinati, insomma uno di quei ragazzi che si sentono di essere tutto e di più.
Il bullismo indiretto è meno visibile di quello diretto, ma questo non significa che é meno pericoloso. Tende a danneggiare la vittima nelle sue relazioni, nella vita sentimentale, escludendola e isolandola dalle altre persone per mezzo soprattutto del bullismo psicologico e quindi con pettegolezzi e calunnie sul suo conto.
Rizzo Melania 2C “I.C. BASTIANO GENOVESE”