mercoledì, Novembre 6, 2024
Cultura

INDISPENSABILE E’ ORMAI LA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE

Iniziamo con dei numeri: 1.6 miliardi. Questo è, approssimativamente, il numero di persone capace di parlare inglese al giorno d’oggi. Inevitabilmente questo dato la colloca ai vertici della classifica tra le lingue più conosciute al mondo. Prima però di soffermarci sull’inglese, vediamo da un punto di vista più generale perché, nel ventunesimo secolo, è importante avere la padronanza di una seconda lingua. Conoscere due lingue porta ad innumerevoli vantaggi non solo in ambito lavorativo ma soprattutto per quello che riguarda la salute del nostro corpo.  Come riportato da uno studio della University College London: “le persone che parlano due o più lingue sono meno soggette a malattie legate all’avanzare dell’età, come ad esempio l’Alzheimer.”Inoltre, un cervello bilingue è spesso più attivo ed “allenato” perché le due lingue non possono mai essere selezionate una per volta, esse coesistono all’interno della nostra mente e portano questo organo a dover gestire molte più informazioni, rendendolo, a lunga andare, più pratico in attività organizzative e più abile nel sopportare le pressioni derivanti dai mille ostacoli della vita come quelle di un test universitario o un semplice colloquio di lavoro. Parlare una lingua straniera rende inoltre più sicuri di sé.

Chiunque sia mai stato in un paese straniero potrà confermare quanto detto. Non conoscendo nessuno al di fuori di se stesso il soggetto inizialmente timido dovrà, per forza di cose, prendersi di coraggio ed instaurare una conversazione facendo affidamento sulla sola conoscenza della lingua che renderà possibile questo scambio di opinioni. Immaginate di trovarvi all’aeroporto di Gatwick (Londra) senza telefono e con solo l’indirizzo del vostro hotel; Potrete essere le persone più timide sulla faccia della terra ma, il vostro istinto di sopravvivenza, prima o poi, vi spingerà a chiedere informazioni a qualche passante nella disperata ricerca di un taxi che vi porti a destinazione. Grazie alla conoscenza di una seconda lingua avete superato un ostacolo fino a poco tempo fa insormontabile. State certi che al vostro rientro sarete più sciolti nel relazionarvi con gli altri e scoprirete quanto si può imparare dallo stare in gruppo con persone di diversa nazionalità, ma su questo ci soffermeremo più avanti. La conoscenza di due o più lingue vi aprirà innumerevoli possibilità di lavoro Sono oltre 4 milioni gli italiani impiegati regolarmente all’estero.

In un paese come il nostro nel quale la disoccupazione (specialmente quella giovanile) tocca minimi da rabbrividire, milioni di persone raccolgono i frutti di un precedente studio di una lingua straniera e partono verso altri paesi alla ricerca della fortuna. Molti di essi, consapevoli della vantaggio che hanno nell’essere bilingue, inizieranno a considerare opportunità estere sin dai tempi delle superiori: che sia un anno passato in una scuola straniera o un futuro corso di studi universitario da affrontare in un’altra nazione. Alla fine di tutto ciò questi studenti si troveranno più avvantaggiati perché, forti di un curriculum internazione, si troveranno davanti decine di offerte in più rispetto a quelle che possono essere attirate da un semplice coetaneo che non ha mai provato ad uscire dalle mura della sua città. Parlando di bilinguismo è inevitabile pensare, anche per un istante, alla lingua per eccellenza: l’inglese.

Forte di un “raggio d’azione” che copre l’intero globo, l’inglese è per antonomasia la prima forma di linguaggio da usare quando si intrattengono rapporti che mirano ad un pubblico internazionale. Che sia un ambito lavorativo o una semplice amicizia, questa lingua sembra essere il punto comune su cui fare forza. Nata e diffusasi grazie alle  varie colonie inglesi sparse in giro per il mondo, la “lingua della regina” prende il posto del latino nella supremazia linguistica e, prima grazie al dominio britannico e poi, grazie a quello americano, si assicura il titolo di lingua più studiata al mondo (oltre 200milioni di studenti) nonché la più importante in ambito lavorativo, strumento di connessione tra etnie prive di connessioni culturali, scientifiche o politiche. Passando a qualcosa di più concreto, perché qualcuno dovrebbe avvicinarsi all’inglese e di conseguenza iniziare a studiarlo?Per i più semplici e meno ambiziosi vi basterà pensare che la maggior parte dei film che guardate o delle canzoni che ascoltate sono scritte in inglese, che sia “pure british” o semplicemente “slang”. Quindi, perché non iniziare a capirci qualcosa? Provate semplicemente prendendo il testo della vostra canzone preferita e, invece di soffermarvi sul ritmo, scaricate il testo e provate ad analizzarlo. Leggetelo,rileggetelo,cercate le parole che non conoscete e magari provate a commentarlo con qualche amico. Scoprirete che dietro la semplice melodia c’è molto altro e, chi lo sa, magari tutto questo potrà anche piacervi. Tra qualche anno, quando il vostro livello sarà migliorato, sentirete quella canzone alla radio e vi farete delle grasse risate pensando a quante parole storpiate eravate capaci di canticchiare.Per chi invece cerca nell’inglese un utilizzo più serio, provate a pensare al telegiornale che guardate ogni sera; più della metà delle notizie sono di ambito internazionale. Conoscere questa lingua vi permetterà di avere opinioni diverse su ciò che succede intorno a voi. Affamati di sapere potrete cercare online le pagine dei quotidiani più importanti (vedi The Guardin, The Wall street journal, TheNewYorkTimes ecc.) e colmare la vostra sete con informazioni di ogni tipo. Inoltre, l’approccio alla comunità internazionale aprirà la vostra mente.

Frequentando una scuola estera o essendo impiegati in un azienda che va oltre l’Italia vi troverete a stretto contatto con culture e popoli diversi. Provate a fermarvi un attimo e riflettete su cosa sta accadendo: vi trovate insieme ad una decina di persone, nel migliore dei casi tutti di origine diversa, e state intrattenendo uno scambio di idee utilizzando una sola lingua. La quantità di informazioni che state ricavando da una semplice discussione è impressionante.  Trovarsi a parlare con persone di una certa preparazione discutendo i più svariati argomenti è la cosa migliore che vi possa capitare. Alla fine vi troverete con un bagaglio culturale enorme, la capacità di discutere riguardo ogni argomento e, cosa più importante, un grosso sorriso sulle labbra. Ecco, siate consapevoli che quella è la migliore soddisfazione che potrete mai avere. Non saranno gli esami passati con merito, né uno stipendio alto o l’apparizione su qualche rivista bensì l’andare a letto ogni sera con la consapevolezza di aver imparato qualcosa di nuovo. Siate sempre felici e scegliete ciò che più vi piace fare, in fondo è questo il segreto per godersi anche i piccoli momenti della vita. Vi auguro quindi di innamorarvi delle lingue come è stato per me, di apprezzare ogni loro sfaccettatura dai modi di dire tipici alla storia del loro governo e di rimanere incantati dai discorsi dei passanti mentre passeggiate per le stradine delle città che amate.

PIETRO GUIDO V A CM

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