Le alluvioni in Sicilia, un vero disastro ambientale!
Non è sicuramente la prima volta che una località siciliana o di qualche altra regione venga duramente colpita da questo fenomeno. Si tratta di inondazioni provocate da ingenti quantità di pioggia che alimentano fiumi e torrenti e, se particolarmente violente, possono sommergere intere strade e far crollare addirittura dei ponti.
Avvengono spesso in autunno e in primavera, ossia nei mesi di transizione, a causa dei maggiori contrasti termici che favoriscono la formazione di nubi temporalesche, le quali portano a nubifragi con conseguente rischio di alluvioni. Nel caso di qualche giorno fa, l’ondata di maltempo era stata prevista con una settimana di anticipo. I comuni di Sciacca e Ribera (AG) hanno fatto i conti con forti piogge, i fiumi Verdura e Magazzolo sono esondati rendendo difficili le operazioni di recupero e di salvataggio di persone e animali. Non sono solo stati colpiti i due paesi agrigentini, ma anche alcune località ioniche del messinese, come Giardini Naxos e Letojanni, e la stessa Messina è stata flagellata dalle piogge torrenziali. A Letojanni, un commerciante messinese risulta disperso.
Infine, bisogna segnalare l’alluvione al nord-ovest in Piemonte, dove è esondato il fiume Tanaro a Garessio (CN); un evento che non succedeva dal lontano 1994. Anche Milazzo e Barcellona sono state duramente colpite dai fenomeni temporaleschi. Le scuole sono state chiuse sabato 26 novembre ed è stata ormai avviata la conta dei danni. Purtroppo, da qualche anno a questa parte, questi fenomeni diventano sempre più frequenti; sembra che si stia assistendo ad una tropicalizzazione del nostro clima mediterraneo le cui conseguenze sono ben prevedibili.
GABRIELE SQUADRITO III A CM