Il patto con il diavolo …al ponte di Torcello
L’Italia, è un paese di storia e di leggende, affascinanti, interessanti, misteriose. Una di queste è quella del caratteristico ponte veneziano a Torcello, che non spicca solo per originalità. Torcello, situata nella parte settentrionale della laguna Veneta, è una delle più interessanti isole di Venezia, ha una storia antichissima, tanto che, attraverso alcune testimonianze pervenute, si può affermare con certezza che essa era abitata fin dai tempi dell’Impero Romano. Un’isola che conta oggi pochissimi irriducibili abitanti con un’età media di settant’anni, quasi tutti pensionati che vivono un po’ da eremiti nei vari angoli di questa terra antica lagunare.
Ogni anno Torcello attira l’attenzione di turisti provenienti da ogni angolo del mondo, grazie al suo enorme patrimonio archeologico e storico che ancora oggi conserva con cura. Tanti sono i visitatori che vogliono affacciarsi dal suo caratteristico ponte. Ma qual è la sua storia, o per meglio dire la sua leggenda?
Si narra che durante l’occupazione austriaca, una giovane veneziana si innamorò proprio di un ufficiale di quell’esercito. La famiglia di lei ostacolò in tutti i modi quell’amore impossibile e fece di tutto per porre fine alla loro storia, allontanando, così, la fanciulla da Venezia ma, ella, trovò lo stesso la maniera per incontrarsi con il giovane. Un giorno, questi, non si presentò all’appuntamento stabilito con l’amata, destando in lei una certa preoccupazione. Soltanto in seguito la giovane scoprì che i genitori lo avevano assassinato. Disperata, la fanciulla si lasciò andare allo sconforto, finché un amico di famiglia, le consigliò di andare da una maga che avrebbe potuto rimediare. Quest’ultima stipulò un patto con il diavolo: il giovane sarebbe stato riportato in vita in cambio delle anime di sette bambini cristiani morti prematuramente ma battezzati. Così, prima di Natale, la strega e la ragazza si recarono sul luogo dell’appuntamento, ovvero al ponte di Torcello ,dove la giovane poté ricongiungersi con il suo amato in un luogo senza tempo, dove ebbero la possibilità di vivere felici. La strega, però, morì poco dopo e non poté più rispettare il patto stabilito con il diavolo, che ancora oggi, ogni vigilia di Natale, sotto le spoglie di un grosso gatto nero, attende le anime pattuite.
Alessia Palmi IIIB ( Istituto Comprensivo Primo Milazzo)