lunedì, Dicembre 23, 2024
Il bello del Majorana

A VOLTE RITORNANO: EX ALUNNI IN VISITA AL MAJORANA

Sabato 19 Novembre 2016 gli ex-alunni della VB Elettrotecnica a.s. 1988/1989 dell’ITIS “Ettore Majorana” hanno avuto modo di incontrarsi di nuovo lì dove più di venticinque anni fa si erano lasciati, per proiettarsi nel mondo del lavoro.
La volontà di tornare per un giorno a sentirsi parte della scuola che li ha “allevati” e cresciuti, di rivivere tutti insieme quelle emozioni con alcuni dei loro professori, li ha portati a fare un viaggio indietro nel tempo.
Evidentemente se oggi hanno sentito il bisogno di ritrovarsi e di riunire la classe dopo così tanto tempo, il legame che avevano instaurato all’epoca era più di un semplice rapporto di amicizia tra compagni di scuola, bensì una vera e propria fratellanza.
Magari agli occhi di un alunno di seconda generazione, oggi,  tale episodio può non sembrare così significativo e importante, anzi sembrerebbe quasi impensabile che si possa verificare un qualcosa di analogo in futuro perché un simile evento non è cosa di tutti i giorni. Eppure è successo. Ed è successo proprio nel nostro istituto. Chiunque abbia visto quei signori di quarantacinque anni dai capelli folti e bianchi e dalla barba ispida e brizzolata aggirarsi tra presidenza, aula magna e androne, si sarà fatto più di qualche domanda… soprattutto chissà se gli alunni che oggi frequentano il Majorana avranno l’occasione e il desiderio di ripetere tale esperienza tra venticinque anni!

Ma lasciamo la parola ai protagonisti e al loro portavoce.

Davide La Rosa, IVB TL

Dopo aver spiccato il volo ventisette anni fa e con l’intento di trasformare in profitti di felicità, almeno per un giorno, tutte quelle attività spiacevoli che illecitamente la vita produce, sono tornati! Allora avevano lasciato quel nido senza la tipica paura degli uccelli, con l’incoscienza propria di quella fase dell’esistenza quando la natura offre la sua benevola tutela con la “babbaria” giovanile senza la quale l’uomo non avrebbe certo la forza, né il coraggio, di buttarsi con la sua zattera sgangherata nell’oceano in tempesta della vita.

Era l’anno scolastico 1988/89 e gli alunni della VB Elettrotecnici dell’ITIS “Ettore Majorana” erano convinti di dovere spaccare il mondo. Pensavano di avere non solo un paio d’ali già forti e robuste per volare in alto tra le nuvole, forse anche fuori dall’atmosfera terrestre, ma credevano addirittura di averne un paio di riserva, pur non pensando che un cacciatore sprovveduto potesse maldestramente sparare loro sulle piume e danneggiarne l’aerodinamica funzionalità. Avevano vissuto cinque anni in quelle aule che spesso percepivano come delle prigioni, si sentivano frustrati, stavano perdendo del tempo prezioso a studiare cose “inutili” quando là fuori c’era il mondo che li stava aspettando. “Ma che m’interessa di quello che pensava Machiavelli cinquecento anni fa?” si chiedevano, “Io devo fare altro nella vita e sto perdendo tempo qui a studiare cose che non mi servono!”. Ma è in quelle aule che nascono legami indissolubili, in tutti i giorni di quegli anni condivisi tra complicità, segreti da mantenere per la convenienza di non subire una nota, ma anche gelosie per un compito che non si vuole far copiare, o la competizione e il desiderio di primeggiare, perché l’orgoglio, si sa, è sentimento assai precoce che in quel contenitore occupato dall’incoscienza si ritaglia il suo spazio.

Tali legami hanno fatto sì che gli alunni della VB non si siano in realtà mai persi, anche se sono passati più di ventisette anni, per ritrovarsi nuovamente quasi tutti insieme, e chi non ha avuto modo di esserci, è stato comunque presente con il cuore, pur trovandosi fisicamente a centinaia di chilometri di distanza. Erano presenti nei momenti in cui i loro compagni venivano accolti in modo davvero speciale dal Preside, prof. Stellario Vadalà, dalla vice preside, prof.ssa Giuseppa Clemente, e del prof. Emilio Arlotta, prodigatosi, insieme a Umberto Ragini, per procurare gli attrezzi da lavoro, una pala e una carriola, per riprodurre la scena immortalata ventisette anni fa in occasione della foto annuale di rito. Allora il professore Scolaro aveva affermato che ormai quei poco più che bambini della VB erano pronti per il mondo del lavoro e poiché, fra tutte le cose speciali di quella classe, non era certo il senso dell’umorismo a mancare, due di loro pensarono bene di appropriarsi di quegli attrezzi da lavoro e fermare per sempre quell’istante rendendolo in eterno il marchio della VB.

Un grazie dal profondo del cuore e con tanta commozione va ai professori Antonino Scolaro, Tommaso Faranda e Cesira Calderone per aver accettato l’invito ed essere stati presenti oggi come allora. Al preside e il suo staff, oltre alla stessa gratitudine, vanno i complimenti vivissimi per l’altissimo livello dell’ITT “Ettore Majorana” di oggi, dove gli alunni della VB Elettrotecnici sono tornati per mezza giornata, fieri di essere stati uccelli in quel nido.

Antonio Spadaro a nome di tutta la VB Elettrotecnici A. S. 1988/89:

Anania Francesco, Andaloro Alessio, Cannistrà Francesco, Cappellano Giovanni, Caruso Enrico, Castriciano Giacomo, Catanzaro Daniele, Cocivera Giuseppe, Composto Francesco, De Gaetano Salvatore, De Gaetano Pietro, De Luca Francesco, Faliti Sebastiano, Formicola Francesco, Fugazzotto Armando, Isgrò Piero, La Rosa Antonio, Longo Francesco, Mancini Massimiliano, Milone Antonio, Parisi Giacomo, Pittari Salvatore, Spadaro Carmelo Antonio. 

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