ONU: CONFERENZA CONTRO IL RISCALDAMENTO GLOBALE
Il 15 novembre 2016 a Marrakech si terrà la ventiduesima conferenza organizzata dall’ ONU, allo scopo di ricercare le strategie per abbassare la temperatura del Globo.
Dopo l’accordo siglato a Parigi l’anno scorso, i rappresentanti di 197 paesi dovranno mantenere il segnale positivo che hanno lanciato e ritrovarsi di comune accordo allo scopo di onorare gli impegni con strategie utili e efficaci.
Secondo alcune stime dell’Onu, è necessario investire 7 mila miliardi annui per raggiungere un modello di sviluppo sostenibile.
Ban Ki Moon, diplomatico sud coreano e attuale segretario delle Nazioni Unite, ha affermato che è tempo di passare a basse emissioni e ad una resilienza climatica.
Ci si aspetta che dalla città nella quale si terrà la conferenza, si tracci una mappa di chi soffre di più e di chi inquina maggiormente.
L’anno scorso a Parigi sono stati ipotizzati dei parametri, per cui toccherà ai protagonisti del tavolo di Marrakech controllarli e, qualora fosse possibile, migliorarli.
Il parametro fissato è stata la diminuzione di due gradi Celsius, che potrebbero apportare dei grossi cambiamenti nelle regioni in cui si soffre il riscaldamento climatico.
Insomma, una parte del mondo si sta abilitando per poter ridurre i consumi, ciò vuol dire che si è riconosciuto il riscaldamento globale come un problema che riguarda tutto il pianeta.
Molti dei paesi impegnati riconoscono il problema come prioritario rispetto ad altri perché sconvolge l’equilibrio della convivenza tra l’uomo e la natura che lo circonda.
L’Italia in tutto ciò si è impegnata a ratificare l’accordo entro l’anno, ed è il momento, per la nostra nazione, di passare ai fatti puntando sulle energie rinnovabili, non più sui combustibili fossili.
Riccardo Crisafulli 3DBA