Il Centro Italia trema un’altra volta
Il 26 ottobre 2016 l’Italia centrale torna a tremare.
Dopo il sisma del 24 agosto che ha raso al suolo centinaia di abitazioni provocando la morte di decine e decine di persone, a soli 2 mesi di distanza si verificano scosse telluriche di alta intensità. Macerata, Visso, Preci, Camerino e Castelsantangelo sul Nera sono i centri maggiormente colpiti ma il raggio d’azione, dove si sono avvertite le scosse, è molto ampio.
Alle 19:11 si è scatenata la prima di magnitudo 5.4 della scala Richter, a 9 chilometri di profondità, con epicentro nella provincia di Macerata. Alle 21:18, la seconda ancora più forte, di magnitudo 5.9. La terza alle 23:42 la cui potenza è stata di magnitudo 4.6.
Sono stati registrati crolli in molte zone tra Macerata e Preci , il bilancio è di un ferito e una vittima, un anziano colpito da infarto. Si segnalano feriti lievi anche in altre località . A Camerino ( un paese in provincia di Roma) i volontari parlano anche di un bambino in condizioni gravi, dopo la scossa delle 21:18, ma non ci sono conferme ufficiali. Tutte le scuole rimarranno chiuse per gli accertamenti delle condizioni degli edifici.
Ci si augura che le norme antisismiche siano state applicate su tutte le costruzioni in modo che non si verifichino i crolli che abbiamo visto nei mesi scorsi. Le calamità naturali sono difficili da fronteggiare ma l’incuria dell’uomo spesso complica le situazioni.
ELIANA MIRABILE III E BS