“Madonne e Santi in festa” Mostra fotografica di Giovanni Irrera
Giorno 15 ottobre alle ore 19:00, presso il castello di Spadafora sarà inaugurata una mostra dal titolo “Madonne e Santi in Festa” a cura di Giovanni Irrera. Si tratta di un fotografo che ha cominciato la sua carriera negli anni ’80 e che ha iniziato il suo apprendistato in maniera tale da migliorare la sua tecnica nel captare le immagini, privilegiando gli aspetti popolari legati a diverse espressioni che riguardano le feste dei Santi e più generalmente le feste religiose. Le sue fotografie hanno ritratto la cultura siciliana legata al culto dei Santi e delle Madonne in un periodo in cui queste feste rappresentavano un primario interesse nel popolo. Il fotografo ha fatto una ricerca in tutta l’area dei Peloritani per cercare da una parte foto antiche di processioni scattate da altri, e nello stesso tempo per raccogliere in un catalogo fotografico le sacre manifestazioni, gli spazi cerimoniali, i gesti rituali che accompagnano i riti religiosi della nostra provincia.
A Spadafora questa mostra è di rilievo perché si coniuga con la tradizione religiosa del paese. Infatti ogni anno viene celebrata a luglio la festività di San Giuseppe, il patrono della cittadina; tale festa dura dal giovedì fino alla domenica della terza settimana del mese ed è molto sentita dalla popolazione, soprattutto dalla comunità di pescatori: in modo particolare la domenica pomeriggio dopo la Santa Messa, la statua del patrono viene trasportata a spalla lungo le vie principali del paese, da devoti che, letteralmente, la fanno “ballare”, ossia la issano su e giù a suon di musica. Successivamente, arrivati vicino al mare, essa viene fermata con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte come segno di protezione per i marinai. Parecchi turisti accorrono appositamente per osservare, fotografare e filmare questa specie di rappresentazione teatrale tra fede e folklore. Dunque, la mostra di Giovanni Irrera privilegia oppurtunamente il nostro territorio; il racconto per immagini delle feste che egli propone è di straordinario interesse, dove emergono tracce indelebili della cultura popolare devozionale. Giovanni Irrera documenta ben quarantacinque feste dopo un’indagine fotografica che ha condotto tra la fine degli anni ’90 e i primi anni ’00 nell’area dei Peloritani.
GABRIELE SQUADRITO III A CM