Il linguaggio degli animali
Ogni animale si esprime attraverso il linguaggio dei propri gesti, quello caratteristico dei cani è scodinzolare.
In realtà lo scodinzolio è un modo per comunicare all’ambiente circostante i propri sentimenti.
Si tratta infatti di un movimento che avviene in diverse direzioni, il cambio della posizione può appunto significare felicità, ansia, paura o aggressività.
Se un cane mette la coda in posizione orizzontale e ha la testa rigida, vuol dire che è nervoso o in tensione. Se invece la muove in modo veloce ad un’altezza media, è euforico.
La coda tra le gambe vuol dire essere “invisibili”, l’animale esprime cosi la propria paura o la sottomissione.
Lo studio di un neurologo italiano afferma che quando il cane inclina la coda verso destra, si sente al sicuro ed è contento, quando la sposta verso sinistra, prova diffidenza e sentimenti non piacevoli.
Tutto ciò ha una spiegazione, infatti il cane, come l’uomo, ha l’emisfero sinistro che controlla i sentimenti positivi mentre quello destro reagisce con i sentimenti negativi.
L’emisfero sinistro controlla il lato destro e viceversa, così si spiega l’inclinazione della coda verso un lato ben preciso.
La coda perciò è uno strumento che serve molto al cane e, per l’appunto, non si dovrebbe mai tagliare!
Purtroppo in molti concorsi di bellezza, alcune razze sono sottoposte a regole davvero inconcepibili. Nel caso dei boxer, se la coda non viene recisa, l’animale non può essere ammesso ai concorsi.
È solo un atto barbaro e non ha motivazioni valide. La coda rimane sempre uno strumento per comunicare!
RICCARDO CRISAFULLI III D BA