100.000 dollari per andare a vivere su Marte
Elon Musk, un imprenditore statunitense conosciuto soprattutto per aver creato la Space Exploration Technologies Corporation, di cui è amministratore delegato, ha sempre detto di voler rendere il genere umano una “specie multiplanetaria”: in altre parole vorrebbe dare la possibilità, a chi lo desidera, di lasciare la Terra e stabilirsi su un altro pianeta per colonizzarlo.
Alla 67esima edizione dell’International Astronautical Congress a Guadalajara, in Messico, Musk ha presentato al mondo un nuovo veicolo di trasporto spaziale, alto più di 100 metri. Il suo piano è quello di colonizzare il Sistema solare, iniziando con la costruzione di una colonia su Marte entro i prossimi 40-100 anni.Ogni veicolo porterà circa 100 passeggeri, e Musk ha in mente di far partire un razzo ogni 26 mesi circa, quando le condizioni di allineamento Marte-Terra sono più favorevoli.
Il biglietto, almeno all’inizio, non sarà esattamente economico (si parla di circa 100 mila dollari), il viaggio dovrebbe durare circa tre mesi e il primo volo si pensa avverrà nel 2024. Per una specie che non si è mai spinta oltre l’orbita lunare, è un obiettivo senza precedenti e complicatissimo da realizzare, ma secondo Musk non impossibile. L’idea animatrice del progetto è quella di creare le condizioni per la sopravvivenza della nostra specie su altri pianeti, in caso di disastri naturali.
Musk ha scelto, tra tutti i pianeti del Sistema solare, Marte perché è quello con più caratteristiche in comune con la Terra: è roccioso, si presenta come una landa desertica e desolata e si ipotizza che un tempo ospitasse oceani, ma soprattutto si trova lontano dal Sole e a sufficiente distanza per evitare di finire carbonizzati.
La distanza tra il nostro pianeta e Marte varia a seconda dei periodi dell’anno e delle orbite che seguono i due pianeti. Per le sue caratteristiche che lo rendono simile alla Terra, le principali agenzie spaziali, come la NASA e l’ESA, negli ultimi decenni hanno dedicato grandi attenzioni a Marte con l’invio di sonde e robot per esplorarne i dintorni e la superficie, grazie ai quali abbiamo potuto ipotizzare la sua storia passata. La NASA progetta da tempo una missione con esseri umani su Marte, ma gli scarsi fondi e la pericolosità di un viaggio spaziale così lungo finora non hanno portato a grandi risultati, ma adesso, grazie all’iniziativa di Musk, il progetto sembra essersi riavviato.
Eliana Mirabile 3 E BS
Grazie Eliana, il tuo articolo sul “viaggio” mette in moto la mente ed il cuore