La chimica: il mio futuro
Non credevo ai miei occhi! In una grande sala circondata da circa 150 aspiranti colleghi, guardavo fisso il monitor che indicava il mio punteggio di ammissione ad ingegneria chimica. Lo avevo superato brillantemente e finalmente realizzavo il sogno di essere immatricolata al Politecnico di Torino. Avevo studiato tantissimo e già ad Aprile l’obiettivo era stato centrato. Non restava che misurarmi con le prove degli Esami di Stato. Gli insegnamenti dei miei Professori erano stati fondamentali nel corso del quinquennio della specializzazione di Chimica e materiali e mi davano la certezza che avrei potuto conseguire un altro obiettivo per far si che la Chimica diventasse la chiave del mio futuro. Il mio colloquio per la prova orale si è basato sulle ricerche dei processi sostenibili per la produzione del green diesel dagli olii vegetali ,secondo i processi Ecofinning a marchio ENI, fino a quelli attuati per la conversione della Raffineria di Porto Marghera in bio raffineria e ora effettuati in quella di Gela. L’esito finale è stato confortante per accrescere in me la certezza che la Chimica avrebbe certamente segnato il mio futuro. La mia passione , per questo settore , ha origini più lontane. A 8 anni, mentre frequentavo la scuola elementare, ho partecipato ad un progetto per il potenziamento delle conoscenze, ed ho assistito allo spettacolo “ Le magie della Chimica” presso l’I.T.T. Majorana. Al rientro a casa annunciavo ai miei genitori la mia intenzione di studiare la “Chimica”, iscrivendomi alla suddetta scuola. Il Majorana ha curato non solo l’aspetto tecnico delle mie conoscenze ma anche quello letterario nel modo più completo per una scuola ad indirizzo tecnologico, con le necessarie contestualizzazioni filosofiche ed ideologiche che ci permettono di comprendere, oggi, la nostra realtà politico-culturale. Insomma, non solo sapere tecnico-scientifico ma anche umanistico, con particolare interesse per la lingua inglese, approfondito da uno stage a Londra, finanziato dalla UE. Durante questo interessante percorso culturale ho conseguito certificazioni riconosciute anche dalle Università per il superamento dei test linguistici di accesso ai corsi di laurea. Precedentemente, grazie alle molteplici opportunità proposte dal Majorana, avevo frequentato due stage a Malta e poi avevo partecipato a diverse iniziative che mi hanno dato accesso alla visita di Montecitorio, all’Expo di Milano, al Motor Show di Bologna e , infine, a solcare i mari attraverso la splendida crociera di fine quinquennio. Tutto ciò è stato possibile grazie all’organizzazione scolastica del D.S. Prof. Stello Vadalà e della vice preside Prof.ssa Pina Clemente, baluardi di umanità e professionalità. Grazie a tutti i Docenti che ho incontrato nel mio “ iter” , sono stata ben guidata durante la mia adolescenza, in un ambiente dove le molteplici esperienze mi hanno permesso di riempire il mio bagaglio culturale che utilizzerò per rincorrere i miei sogni. I miei genitori ed i miei fratelli saranno sempre al mio fianco per le mie sfide future. Ad Maiora.
Tania Triscari 5CCM