“Caffè amaro” di Simonetta Agnello Hornby
“Caffè amaro” di Simonetta Agnello Hornby – editore Feltrinelli € 18.00
Nella Sicilia di fine ‘800, Maria, ancora adolescente, decide di accettare la proposta di matrimonio del nobile Pietro Sala.
La sua inesperienza, l’educazione impartitale dai genitori, le idee socialiste che le aveva trasmesso il padre, genereranno in lei le illusioni di una vita serena all’interno delle mura domestiche e in società; ma queste illusioni si infrangeranno contro tutto ciò che si muove alle spalle della facciata del perbenismo della nobiltà : un marito donnaiolo, con il vizio del gioco e la dipendenza dalle droghe, le chiacchiere e l’ostilità delle cognate, l’invidia dei parenti, i pregiudizi sociali.
Maria si sente a poco a poco avvizzire, nonostante la sua ancor giovane età finché non coglie finalmente la vera essenza dell’amore e si abbandona ad esso con l’uomo che conosceva sin da bambina, il ragazzo di origini ebraiche cresciuto in casa sua da quando era rimasto orfano per poi diventare un potente gerarca. Alle spalle della vicenda si dipanano eventi tragici e decisivi per la Sicilia e l’Italia intera, i Fasci siciliani, l’impresa libica, la prima e seconda Guerra Mondiale, le persecuzioni razziali.
La scrittura dell’Agnello Hornby, emozionante, vibrante, ha la grande capacità di farci assaporare la Sicilia di altri tempi, nelle sue immagini più poetiche, nei paesaggi, nei personaggi più positivi, nelle sue tradizioni. Ma della Sicilia riusciamo a cogliere anche i valori distorti e i risvolti della povertà, la mafia, lo sfruttamento minorile nelle miniere di zolfo, la meschinità della nobiltà tutta protesa esclusivamente a difendere, anche se ormai soltanto a parole, i propri privilegi di casta.
Annarita Formica