“LA SCUOLA CATTOLICA” CAPOLAVORO DI ALBINATI VINCITORE DEL PREMIO STREGA. (da Mondadori Milazzo)
Gli anni Settanta noti per la contestazione giovanile, per i fermenti politici tra destra e sinistra, per le spaccature tra pensiero laico e cattolico, sono i protagonisti del capolavoro di Albinati.
Vincitore 2016 del premio Strega, sviluppa riflessioni sui conflitti sociali partendo dalla Scuola, il San Leone Magno di Roma, frequentata solo da maschi e gestita da frati.
Nell’Istituto privato le famiglie borghesi romane iscrivevano i loro figli per assicurarsi una presunta scalata sociale e per proteggerli da eventuali pericoli del mondo esterno.
Proprio qui sono formati gli autori del delitto del Circeo, uno dei più feroci ed efferati degli anni ’70, compiuto da: Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira, che violentarono e massacrarono Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, quest’ultima si salvò soltanto fingendosi morta.
“La scuola cattolica” quindi è un romanzo che cerca di racchiudere quasi 40 anni di narrazioni senza lasciare nulla al caso. Un lavoro certosino di documentazione e di formazione sulla borghesia e sul maschilismo che sorprende per l’ampiezza dei temi e la varietà di avventure tra adolescenza, sesso, religione, violenza e denaro, ampiamente raccontata tra finzione e realtà.
Albinati in un romanzo di 1300 pagine riflette sulle cause che trasformarono i giovani di buona famiglia in criminali, non riuscendo a dare una spiegazione plausibile ai fatti ma imputando alla formazione borghese repressiva maschile l’imput di tale comportamento.
Mondadori Milazzo