Il Castello di Milazzo si tinge di rosa.
Ancora una volta il Castello di Milazzo ha fatto da suggestivo scenario alla “Notte Rosa”. L’iniziativa, giunta ormai alla sua quarta edizione, è stata promossa dall’associazione Athenaeum, associazione umanitaria e filantropica dedita appunto a promuovere, soprattutto nei giovani, un’ampia riflessione sui diritti della persona.
Per l’appunto il programma dell’evento, misto di arte, cultura e moda, attraverso le sfilate, i momenti musicali, esibizioni di canto e danza e le dimostrazioni di difesa personale, ha voluto interpretare le innumerevoli sfaccettature dell’universo femminile che, purtroppo al meridione, è ancora l’oggetto o meglio la vittima di errati retaggi culturali.
Pertanto il tema della serata del 22 Luglio è stato “la fimmina’, la donna siciliana, ancora relegata ad un ruolo di subalternità dai pregiudizi sociali, gli stessi pregiudizi che la rendono quindi spesso vittima della violenza di genere, di raptus e follia omicida. Il fenomeno della violenza sulle donne risulta purtroppo molto più frequente nelle sue manifestazioni proprio in alcune zone del sud, dove ancora si avverte forte il senso di possesso nei confronti della propria donna e dove l’idea dell’abbandono risulta inaccettabile.
Il momento cardine della serata è stato quindi il talk show ‘Living donna’, condotto da Pierpaolo Ruello nello spiazzo antistante al Duomo antico. Ospiti del talk sono state alcune figure femminili di rilievo nelle istituzioni, nella sanità, nello sport e nella società in genere. Tra loro, prendeva posto anche il maresciallo dei carabinieri Tommaso La Rosa, che ha avuto appunto il ruolo di spiegare quali accorgimenti e quali comportamenti sono più opportuni dinanzi a un caso di violenza domestica, su donne o minori.
L’iniziativa ha avuto grande successo, ha saputo richiamare l’attenzione della cittadinanza Milazzese e dei dintorni, vista la grande partecipazione di adulti e bambini che hanno animato le vie del Castello, contribuendo a dare eco ad una tematica di cosí grande attualità .
Annarita Formica