Schiavone e una storiaccia del passato (ansa.it)
di Mauretta Capuano
Esce ed è subito al top classifiche il nuovo romanzo di Manzini
ANTONIO MANZINI, ‘7-7-2007’ (SELLERIO, PP. 369, EURO 14). Torna indietro nel tempo Rocco Schiavone, con un assassinio del presente che lo mette di fronte a un nemico del passato, nel nuovo romanzo di Antonio Manzini ‘7-7-2007’ (Sellerio) che non ha fatto in tempo ad uscire ed è già in testa alle classifiche dei libri più venduti.
Lo scorbutico vicequestore – che abbiamo incontrato per la prima volta in ‘Pista nera’ e al quale Manzini ha dedicato altri quattro romanzi, prima di quello arrivato ora in libreria – approderà anche in tv, in una serie in sei puntate su Rai2 per la regia di Michele Soavi, che dovrebbe andare in onda il prossimo ottobre, con Marco Giallini nel ruolo del vicequestore e Isabella Ragonese in quello di sua moglie Marina.
Nel nuovo noir di Manzini ci troviamo negli anni in cui Marina era viva e appassionata e poi nei giorni amari in cui se n’è andata di casa perché ha scoperto “i conti sporchi” del vicequestore e in quelli terribili del suo omicidio, il 7 luglio 2007. “Lo sai cosa lasciamo di noi? Una matassa ingarbugliata di capelli bianchi da spazzare via da un appartamento vuoto” scrive Manzini.
Tutto ruota intorno a questa data che si impone anche nel presente di Rocco. Sì, perché quando Marina se n’è andata il vicequestore si occupava del caso di due bravi ragazzi ventenni trovati accoltellati, a distanza di due giorni uno dall’altro, alla base del cranio. Il suo fiuto lo aveva portato a seguire una pista che gli aveva lasciato in eredità un nemico riapparso ora, quasi dieci anni dopo, quando Adele, un’amica del vicequestore, viene per errore uccisa a colpi di pistola nel suo appartamento. Rocco deve spiegare perché l’assassino, Enzo Baiocchi, ce l’ha con lui. “Chi è Enzo Baiocchi e perché la vuole morto?” chiedono il questore Costa e il giudice Baldi a Schiavone che rischia di essere cacciato dalla polizia. Rocco apre così il suo scrigno di ricordi di quei giorni terribili e spietati. E dovrà mettersi sulle tracce di Baiocchi, a Roma, accompagnato nella spedizione dagli amici di Trastevere Seba, Furio e Brizio.
Manzini ha recentemente debuttato alla regia con il road movie ‘Cristian e Palletta contro tutti’, di cui firma anche soggetto e sceneggiatura, interpretato da Libero De Rienzo e Pietro Sermonti. Il film è stato presentato in anteprima all’ultimo Salone del Libro di Torino e alle musiche ha lavorato fra l’altro Mattia Caratello, editor di Rocco Schiavone del quale ora, in ‘7-7-2007′ racconta “un pezzo della vita misteriosa, una storiaccia del passato che deve tirare fuori”.
“E’ un flashback, spiega molte cose su questo personaggio” come ha spiegato all’ANSA Manzini. In un incastro di mille ingranaggi, con tutta l’angoscia esistenziale del personaggio, sulle tracce di Enzo Baiocchi e di suo fratello Luigi, Schiavone riuscirà alla fine a vendicare l’omicidio di sua moglie, centrando in mezzo agli occhi l’assassino.