Vincere o partecipare?

Da sempre lo sport è praticato da molte persone, che sia di squadra o individuale non ha importanza, la cosa che conta e che alla fine di tanti sacrifici, arrivi la ricompensa e la gratificazione. Molti fanno del proprio sport preferito, uno stile di vita, motivo per il quale spingono loro stessi a dare il massimo. Lo sport è una valvola di sfogo e come diceva il poeta D’Annunzio “lo sport è una fatica senza fatica”, perché è proprio vero non ti stanchi a fare ciò che ami! Nella maggior parte dei casi lo sport è un elemento fondamentale per mettersi in gioco e competere, per cercare di raggiungere obiettivi ed essere il migliore in ciò che fai. Quando inizi una competizione, ti spinge a lottare la voglia di vincere e dare il meglio di te ed è per questo motivo che si intraprende una gara, sapere che dopo aver dato tutto te stesso vincerai!

In certi casi l’importante non è vincere ma partecipare, come afferma Pierre De Coubertin,                    niente di più sbagliato in codesta affermazione. Se si parte con una marcia in meno, non si avranno le armi indispensabili per vincere “la guerra”. Bisogna sempre avere la convinzione di potercela fare!

Vice Lombardo, grande allenatore di football, noto per aver vinto con la sua squadra 5 tornei di fila e a lui dedicato il premio in onore della forza e determinazione, sempre mostrata dice: ”se la vittoria non è tutto,perché tengono il conteggio dei punti”?

Come nella vita, nello sport avere mete da raggiungere, significa mettersi in marcia per crescere e conoscere se stessi.

In fin dei conti si può dire che il vincitore è colui che lotta e combatte fino alla fine, mettendoci anima e cuore.  Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta. Come diceva Muhammed Ali, famosa icona del pugilato “impossibile è solo una parola per piccoli uomini, che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato piuttosto che decidere di cambiarlo, impossibile non è un dato di fatto, ma un opinione, non è una regola ma una sfida! E’ questione di gettare il cuore oltre l’ostacolo e l’impossibile è solo una scusa per non volerci provare”!

Asya Cavallaro 2EBS