“Noli me tangere” di Andrea Camilleri
TITOLO: Noli me tangere
AUTORE: Andrea Camilleri
EDITORE: Mondadori
I EDIZIONE: Gennaio 2016
Andrea Camilleri, uno dei più fecondi scrittori italiani dei nostri giorni,
lascia da parte il celebre personaggio del commissario Montalbano, per dedicarsi a un giallo originalissimo, incentrato su una sfuggente e contraddittoria figura femminile. Laura, una donna bella ed emancipata scompare nel nulla; il marito, un famoso scrittore molto più avanti negli anni rispetto all’affascinante consorte, si rivolge al commissario Maurizi per ritrovarla.
Dall’indagine emerge la vita sotterranea di Laura, la sua volubilità, i suoi amanti, i suoi propositi di lasciarsi alle spalle la vita di sempre, il tutto sublimato da imprevedibili intersezioni della vicenda con l’arte di Beato Angelico e con la letteratura di Campana e di Eliot.
Il libro risulta alquanto sorprendente nel momento in cui i protagonisti della vicenda vivono e agiscono, pensano e ricordano soltanto all’ interno dei loro dialoghi. La stessa protagonista, la donna del “ghibli”, incostante e affamata di esperienze, sorprendentemente proiettata verso l’assoluto, riesce a delinearsi in modo vivido nella nostra mente soltanto sulla base
dei racconti che fanno di lei o attraverso le lettere scritte ai suoi amanti. E’ questo dunque l’ elemento chiave che contraddistingue in modo originale il romanzo, la totale assenza di una voce fuori campo, di un narratore che descriva, che rompa la finzione, così che il lettore si possa ritrovare completamente immerso in una nuova e avvincente dimensione, al centro dei momenti comunicativi tra i personaggi, che imparerà a conoscere e ad amare soltanto attraverso le loro parole.
Recensione a cura di: Anna Formica