La torre saracena di Roccalumera

Sulle tracce di S. Quasimodo gli alunni delle seconde classi dell’ITT Majorana di Milazzo ripercorrono la storia della Sicilia e dei suoi dominatori

La torre saracena situata nella cittadina di Roccalumera fa parte del “Parco Letterario Salvatore Quasimodo”. La torre risale all’anno 1000 costruita durante la dominazione araba, ne è testimonianza la sua forma circolare. Durante la dominazione dei Normanni venne rafforzato il sistema di difesa e modificata la struttura. La torre saracena è stata raffigurata in numerosi quadri. Uno degli originali è conservato attualmente al suo interno e risale al ‘600. Esso mostra come la torre era abitualmente frequentata dai visitatori che si fermavano per riposare nella locanda situata proprio di fronte ad essa lungo la strada che portava da Messina a Taormina. Questa infatti era la meta di molti viaggiatori del nord come Inglesi, Scozzesi e Tedeschi impegnati in quello che viene definito “Gran Tour” ovvero il grande viaggio verso l’Italia e la Sicilia a completamento dell’istruzione dei giovani rampolli d’Europa. I nobili facevano dipingere, ai pittori al loro seguito, le località che restavano impresse nei loro occhi per averne un ricordo alla fine del viaggio. Salvatore Quasimodo visse parte della sua vita proprio a Roccalumera a cui era molto affezionato tanto da dedicarle la poesia “Vicino a una torre saracena per il fratello perduto”. Quest’ultima, infatti, è stata scolpita su una lapide in marmo all’esterno della torre. Quasimodo ricorda il fratello morte in giovane età e la torre perché lì ha trascorso la sua infanzia insieme a lui, nonostante la loro casa non fosse situata proprio in quel punto.

Pino Silvia 2ECH

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